Con il trascorrere degli anni, anche gli occhi sono soggetti a quello che potremmo definire una sorta di invecchiamento.

La cataratta è una patologia molto diffusa fra gli anziani, che comporta non poche problematiche. Una sorta di velo che cade sugli occhi e rende la vista offuscata, fastidioso e limitante per la propria quotidianità.

Il Dottor Papageorgiou si occupa di erogare servizi per il trattamento della cataratta, puntuali e professionali.

La congiuntivite è l'infiammazione del sottile strato di tessuto denominato congiuntiva, che copre la superficie interna delle palpebre e quella anteriore del bulbo oculare. La congiuntiva ha la funzione di difendere l'occhio dai microrganismi e di proteggerlo da sostanze ed oggetti estranei.

La congiuntivite è una delle malattie oculari e può manifestarsi in forma acuta o cronica. Può colpire un solo occhio e poi estendersi ad entrambi. Può infatti essere causata da infezione batterica virale o da altri microorganismi.



Può anche derivare da reazione allergica da elementi come pollini, acari, polvere, peli di animali, farmaci, o dal contatto con sostanze chimiche o da agenti fisici di varia natura, tra cui l'esposizione eccessiva ai raggi solari ed altre radiazioni.

La blefarite è un'infiammazione  delle palpebre. Si può manifestare a qualsiasi età, più volte, interessando un solo occhio o entrambi. Anche se fastidiosa, la blefarite in genere non causa danni permanenti alla vista e non è contagiosa.

La blefarite si manifesta con i seguenti disturbi:

• bordi delle palpebre rossi e gonfi
• lacrimazione eccessiva
• secchezza, bruciore, prurito agli occhi
• formazione sulle ciglia di crosticine simili a forfora.

Lo strabismo consiste nella deviazione degli assi visivi, i quali non risultano più allineati tra di loro, lo strabismo è causato dal cattivo funzionamento dei meccanismi neuromuscolari che controllano i movimenti degli occhi.

Lo strabismo si può presentare in due forme, intermittente o costante nel tempo, esso può interessare prevalentemente un solo occhio o essere alternante, vale a dire quando lo strabismo si presenta saltuariamente, ad esempio allorché la vista viene sottoposta a stress.

È una malattia dell'occhio che danneggia in modo lento il nervo ottico provocando alterazioni del campo visivo con limitazioni del campo esterno della visione.

E' una malattia grave, caratterizzata dalla lesione del nervo ottico che determina una progressiva alterazione del campo visivo, che tende man mano a restringersi fino alla sua completa scomparsa.



Il glaucoma è tipicamente caratterizzato da un aumento della pressione all'interno dell'occhio, dovuta alla mancanza di deflusso del liquido trasparente ed incolore che riempie quella porzione dell'occhio.

La limitazione visiva e la perdita della vista provocati dal glaucoma si possono prevenire purché la malattia sia accertata (diagnosticata) e curata prima possibile.

Miopia

La miopia provoca la visione sfocata degli oggetti lontani, mentre la visione da vicino è nitida o, comunque abbastanza buona.

È causata dalla messa a fuoco dei raggi luminosi provenienti da oggetti distanti non sulla retina, come avviene nell'occhio normale, ma davanti ad essa, rendendo confusa la visione da lontano.

La miopia si misura in diottrie e si divide in tre stadi:

• lieve, fino a 3 diottrie
• moderata, da 3 a 6 diottrie
• elevata, oltre le 6 diottrie



Generalmente si manifesta in età scolare e tende ad aumentare nel periodo dello sviluppo fino a stabilizzarsi dopo i 20-25 anni di età.

Astigmatismo

L'astigmatismo è un difetto della vista che comporta una minore nitidezza visiva a causa di una deformazione della superficie dell’occhio (ovvero la cornea) o di un’alterazione delle strutture interne del bulbo oculare.

L'astigmatismo peggiora la vista sia da lontano, sia da vicino e non ha rapporti con l'età della persona; può essere presente sin dalla nascita e può essere associato a miopia, ipermetropia e presbiopia, talvolta, anche con differenti combinazioni tra i diversi difetti. La conseguenza principale dell’astigmatismo è una visione poco nitida delle immagini.

Sono malattie che colpiscono la retina, un sottile strato di tessuto nervoso, che riveste la superficie interna dell'occhio, costituito da neuroni, sensibili alla luce, e vasi sanguigni.

La retina ha la funzione di trasformare gli impulsi luminosi in segnali nervosi che vengono poi trasmessi al cervello attraverso il nervo ottico e convertiti in immagini.

Le retinopatie possono coinvolgere diverse zone della retina, causando effetti più o meno gravi a seconda delle aree interessate. Le lesioni che colpiscono la zona centrale della retina (macula) possono provocare la perdita della acuità della visione centrale, distorsione delle linee rette e alterazione della visione dei colori.

La retina può essere colpita da diversi tipi di malattie vascolari o da malattie degenerative conseguenti a patologie generali come l'aterosclerosi, il diabete e l'ipertensione.